Famiglie al mare


Sulla spiaggia di Cala Fuili
Ogni tanto mi sorprendo ad osservare le famiglie in vacanza in riva al mare (ma anche al lago) e sono sempre affascinata dai modi di fare dei turisti europei, in particolar modo inglesi e olandesi. 
Chissà perché i loro figli fanno meno capricci degli italiani, le donne sembrano più serene e gli uomini più collaborativi... 
Ho visto anche una famiglia perfetta. 
Una mamma magra e tranquilla che aveva il tempo di leggere e fotografare, mentre anche il marito leggeva. Il figlio maggiore di circa otto anni che leggeva al fratellino di cinque, mentre il piccolino di pochi mesi se ne stava sveglio e tranquillo sul salviettone, a guardarsi in giro o giocare con le mani.
Entravano e uscivano dall'acqua senza capricci, così come andavano e venivano dalla spiaggia senza traumi... Potevano entrare in acqua da soli (con i braccioli) senza gli isterismi dei genitori, che davano loro un occhio e non si piazzavano a riva come guardie del corpo. 
Allestimento ad Orosei.
La spiritosa è mia figlia.
Quando un giorno è arrivato un temporale hanno sistemato con calma e serenità le loro cose e se ne sono andati per ultimi dalla spiaggia, sicuri che nemmeno questa volta sarebbe arrivata la fine del mondo... 
I figli di italiani piangono e frignano in continuazione, disturbano chiunque, e sono trattati come neonati a qualsiasi età, ma sempre con quel nervosismo e quel ''mi sei di peso'' che si percepisce solo dai genitori italiani (non da tutti...). 
Come quel padre che dice alla figlioletta di quattro anni in riva al mare ''Non bagnarti che non abbiamo portato il costume di ricambio?''
Ma sei normale?  Dico io e se si bagna starà senza costume intanto che si asciuga, no? 
Gli europei sembrano più attivi e meno stanchi. La mattina vedevo correre e nuotare anche italiani ma più stranieri. 
Gli uomini sembrano più presenti a se stessi e alla famiglia. 
E le donne più belle e felici. 
Certo la mia è una generalizzazione ma a giocare con il fango difficilmente ho visto bambini italiani con i genitori che li guardavano fare e intanto chiacchieravano tranquillamente.

Certo fanno orari strani, sono sotto il sole alle due, mangiano in spiaggia, non mettono la crema e... Si divertono!!!

Commenti

  1. Quanto hai ragione...
    Queste osservazioni ho avuto modo di farle anche io.
    Soprattutto non sopporto quelle madri chiocce che stanno in piedi a riva e osservano i pargoli impedendo loro di fare qualsiasi cosa che sia un minomo divertente. Ricordo una mamma ansiosa, a Lignano, e a Lignano prima di arrivare all'acqua alta dove non tocchi devi camminare per chilometri!!!, che continuava a richiamare i tre figli, con tanto di braccioli e tutto, perchè, a suo dire, si stavano allontanando troppo dalla riva. Ma caspiterina, hanno l'acqua che gli arriva ai polpacci!!!! Falli andare un po' più in la, diamine!!!!!!!
    Ci credo che poi questi figli sono più capricciosi e disturbatori... non hanno avuto l'occasione di sfogarsi, di divertirsi e di rilassarsi. Vivendo accanto a persone ansiose si diventa ansiosi!
    Mio padre era austriaco da parte di madre e ricordo che aveva un modo molto europeo di stare al mare. Intanto noi figlie, fino ai sei sette anni assolutamente nude... facevamo quello che ci pareva... fuori col moscone e buttate in acqua attaccate ad una corda per imparare a nuotare... tuffi, frizzi, lazzi e urletti... ci siamo divertite con lui come matte... Lui rilassatissimo, tranquillo e beato... e noi siamo tutte vive, sappiamo nuotare perfettamente, non abbiamo subito traumi e abbiamo di papaà un ricordo meraviglioso!!! Mia madre, sebbene più ansiosa, si è adeguata al "regime viennese" della nonna Helen...
    Un abbraccione
    Francesca

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    1. Che fortuna!
      Mi fa piacere non essere l'unica a notare questa cosa.
      Le mie figlie ridono perché quando siamo al mare dico loro: mi raccomando sposate un olandese!!!
      Ma sopratutto non un cittadino!!!
      Scherzo e generalizzo, però...

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  2. Ciao cara, anche io ho sempre notato queste differenze. Ho lavorato per 6 anni in albergo a Courmayeur ed era sorprendente vedere i bimbi belgi o inglesi giocare in giardino con la neve dopo cena, magari già con il pigiamino. I bimbi italiani li guardavano in lacrime, attraverso le finestre o al massimo dalla veranda, infagottati nei loro Moncler! Che tristezza! La colpa però è di noi donne italiane: ansiose e apprensive fino al midollo, in maggioranza. Io non ho figli ma anche io, se ne avessi, sarei una mamma olandese: e qui lo dico...e qui lo nego! Chissà come sarei! Bello il consiglio per le tue figlie! Buon giovedì

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    1. Ieri sera sono andata al classico incontro per genitori con esperto che ha detto che bisogna lasciare più libertà ai figli che non è educativo accompagnarli sempre e dovunque anche quando devono fare due passi. E una mamma ha replicato che sono cambiati i tempi e quindi è necessario accompagnarli perché non si sa mai quello che può succedere.
      Sono rimasta pietrificata...Ma perché tutta questa paura? Che poi si scopre che la maggior parte delle tragedie accadono per mano di persone conosciute...E se non ripopoliamo le strade per forza le lasciamo ai malintenzionati!
      Ripeto una frase che ho già scritto da un'altra parte, un po' dura...Io vedo che abbiamo tantissima paura di perdere questi figli che abbiamo pochissima voglia di educare...

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  3. Vogliamo parlare di quelle mamme che richiamano fuori dall'acqua i bambini ....restando stese sulla sdraio...? Ho rischiatola la lesione del timpano...

    Rischiando di risultare pedante diro' che forse ..nella loro realta' piu' civile hanno la vita piu' facile ..meno stressante...e forse sono piu' sereni....
    Sara'?....non so....
    Io posso dire, da madre lavoratrice che e' dura....mooolto dura....e c'e' bisogno di una grande forza di spirito tornare a casa alle sette di sera e mettersi a controllare compiti ...dopo, tra l'altro, aver prelevato la bambina dalla suocera ed aver appreso che ha (la suocera) ignorato la merenda che hai fatto tu (in casa a basso contenuto di zuccheri e grassi che la piccola e' tonda ed e' meglio stare attenti) ed ha optato per kinder bueno ed un bel tazzone di latte interno a lunga conservazione....AAAAAARRRRGGGGGGHHHH
    Come fanno le madri italiane a essere serene ....con queste SUOCERE?????????
    Pardon....ma sono fresca di incavolatura....



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    1. Non ci sono solo le suocere ma anche le madri....
      Comunque l'unico modo per essere sereni è non prendersela e non preparare più la merenda, così risparmi tempo...Tanto vale, no?
      Tua figlia imparerà da te la cucina sana e dalla nonna che non c'è solo quella...
      Coraggio!

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  4. Interessante dibattito. Più che l'ansia delle mamme italiane, però, mi colpisce che gli stranieri sembra che abbiano una vita propria, da esseri umani adulti. Ovvero che non stiano tutto il tempo a pensare ai figli, ma che questi ultimi li guardino come esempi, nel bene e nel male. E quindi si sentano meno al centro dell'attenzione e, di conseguenza, rompano meno le scatole. Mi sembra che più che apprensione, la nostra sia mancanza di una vera vita adulta. Non a caso, diamo troppa importanza ai nonni e lasciamo i nostri figli troppo tempo con loro; spesso per continuare a fare quello che facevamo prima che loro nascessero.

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    1. Ciao, finalmente riesco a risponderti. Sono d'accordo con te sulla questione della vita propria e adulta. Perfettamente d'accordo con te!

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  5. Condivido la sensazone (mio marito mi ripete sempre: come mai i figli degli altri sono sempre meglio dei nostri?). Poi magari non è vero. Magari conoscendoli meglio, chissà... E poi talvolta sembrano finti.
    Comunque sulle paure (vedi commento sopra) sono d'accordo con te. Siamo davvero troppo ansiose/i...

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    1. Finti? Dici che dissimulano in pubblico?

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    2. No, non proprio questo. Dico che recitano una parte anche se stessi. Magari abituati a reprimere tutto ciò che non sta bene esternare. Non genuini insomma. Per esempio quei bambini e quelle bambine che sembrano piccoli adulti, che non hanno la spontaneità anche maleducata delle nostri piccole pesti, saranno davvero più felici? Non so. Me lo chiedo.

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    3. Non so, spero di no...Dici che noi italiani siamo più genuini? Non mi sembra, però è molto soggettivo. Io la primavera in cui ho passato molto tempo in un campeggio al lago di Garda vedevo molti olandesi e ti assicuro che i bambini erano davvero liberi e felici e i genitori belli rilassati. Aveva piovuto tantissimo ma non erano arrabbiati come lo saremmo stati noi, si godevano comunque la vacanza (per esempio giocando nel fango...) Certo gli adulti bevono tantissima birra. Sarà quella che annebbia le paure e le ansie da genitore?

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    4. Il tuo post mi ha fatto venire in mente questo che mi ero messa da parte un po' di tempo fa:
      http://beafunmum.com/2011/09/dont-try-and-be-the-mum-youre-not/

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    5. Bellissimo! Grazie per questa segnalazione! Mi ci ritrovo anche un po'. W l'imperfezione!

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