Nessuno si salva da solo - Margaret Mazzantini (2011)
Gaetano e Delia si sono separati. Si incontrano una sera al ristorante per parlare un po' dei figli (Cosmo e Nico, di circa 3 e 7 anni). In questo modo l'autrice ci racconta della loro storia e di come sono ridotti adesso.
Hanno avuto entrambi un'infanzia non semplice e si sono innamorati con una grande passione che li ha portati a convivere in breve tempo. Avevano una vita intensa e non convenzionale. Sono arrivati i figli, è arrivata la stanchezza, le notti in bianco, le preoccupazioni, la fatica. Tutto si è sgretolato davanti ai loro occhi. Non avevano più tempo per loro, Gaetano ha avuto una relazione, si sono separati.
Lei forse è cambiata, lui forse non è cambiato abbastanza.
Comunque il finale ci lascia una piccola, lieve speranza che si possa andare avanti comunque, nonostante la separazione.
Tutto il testo invece è sofferenza, mi ha preso il cuore e me lo ha stretto forte dalla prima all'ultima pagina, mi ha fatto male quello che ha fatto male a Delia, mi hanno fatto male i suoi errori, la sua rabbia, la fatica nel gestire i figli. Mi sono sentita molto in empatia con questa coppia che si lacera dolorosamente, che si spegne, che lascia che tutto finisca, perché non è mai troppo presto per iniziare a salvarsi, da soli o no.
Invece sembra che il tempo passi così in fretta e ci si è persi, non ci si ritrova più, eppure solo ieri andava tutto bene. Non ci si deve fidare del tempo, non bisogna consolarsi con l'abitudine, ogni giorno è l'occasione per muoverci, per ricordarci di essere felici...Invece tutto passa nascosto dalla stanchezza, schiacciato dalla fatica, e gli amori finiscono, le persone cambiano, vanno in direzioni differenti e restano i figli...
Triste, sentito, doloroso.
Mi ha fatto male.
Non fosse per le parolacce...
Di Margaret Mazzantini ho letto solo Non ti Muovere, ma devo dire che questo mi incuriosisce parecchio, dalle recensioni che ho letto... credo lo metterò in lista!
RispondiEliminaCon questa recensione mi hai incuriosito..........doloroso e intenso, penso che lo leggerò!grazie e buon proseguimento delle feste!
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto, ma non abbastanza.
RispondiEliminaVenuto al mondo resta il mio preferito.