ETHAN FROME - Edith Wharton (1911)

Un ingegnere arriva in uno sperduto paese del Massachussets, Starkfield, dove l'inverno è rigido e la neve lo copre per mesi. Si incuriosisce della vita di un uomo che incontra. Da lì il racconto di quello che è avvenuto 24 anni prima.
Ethan Frome è un uomo buono, intelligente e appassionato. Ama la natura e aveva intrapreso studi di ingegneria a cui è stato strappato per accudire prima il padre poi la madre e gestire la fattoria e la segheria di famiglia.
Lavoro duro, reso ancora più faticoso dalla rigidità del clima, e poco redditizio, appena sufficiente per soddisfare i bisogni primari.
Durante la malattia della madre viene in aiuto una cugina di sette anni più vecchia di lui, Zeena, che, per gratitudine, Ethan sposerà, scoprendo dopo poco tempo di aver accanto una donna molto diversa da lui, senza interesse per l'osservazione e la natura, tutta concentrata sulle proprie malattie, vere o presunte, e sempre pronta a recriminare. La vedrei anche piuttosto fredda e acida.
Una cugina della moglie, ventenne, Mattie, si trasferisce a casa loro per aiutare Zeena. E' una ragazza piuttosto spensierata, non abile nei lavori di casa, allegra ma distratta. A Ethan è affidato il compito di accompagnarla in paese per farle avere una vita sociale.
Per questa ragione, e anche per il fatto che Zeena è spesso rinchiusa in camera sua, indisposta, Ethan e Mattie passano molto tempo insieme. Ethan trova in Mattie un'ascoltatrice interessata ai suoi argomenti e Mattie è affascinata dalle conoscenze di Ethan e dalla sua gentilezza.
Anche Ethan è giovane, ha solo 28 anni, e bisognoso di spensieratezza, di risate e emozioni: Mattie riesce a dargli un po' di serenità.
Scoprono di amarsi quando Zeena decide di cacciare Mattie. Mentre Zeena mette in atto con risoluzione la sua decisione, senza consultare il marito, Ethan e Mattie hanno l'opportunità di capire di amarsi e arrivano a baciarsi dopo aver a lungo trattenuto questo impulso. Ethan vorrebbe fuggire con lei ma non ha nemmeno i soldi per pagare il treno...Vorrebbe chiedere un anticipo ad un cliente ma è più forte, ancora una volta, il senso del dovere...
Nell'accompagnare Mattie alla stazione ancora non riesce a trovare una via d'uscita. Mattie ancora più disperata di lui, perché andarsene da casa Frome significa finire per strada, propone a Ethan di lanciarsi con la slitta contro il grande olmo, pericolo per tutti gli slittatori e che Ethan ha dimostrato di saper scansare con fermezza. Si lanciano.
Lo schianto è terribile ma non mortale.
Vengono soccorsi e salvati.
Così li conosce l'ingegnere vent'anni dopo la disgrazia. Entrambi a casa con Zeena che, miracolosamente, nonostante la malattia, si è dimostrata in grado di prendersi cura di loro: lei paralizzata, lui storpio in un'immagine penosa e triste di povertà e sofferenza.

Si sente fortissimo la passione tra Ethan e Mattie, ti penetra con intensità.
Si sente l'antipatia verso la moglie.
Si sentono le difficoltà, la fatica, gli stenti di una vita così dura e povera.
Ma si sente anche molto la pena per Ethan: non ha mai potuto/saputo dire di no. Ha distrutto la sua vita per non distruggere quella degli altri....
Sarà la scelta giusta?

Caro Ethan,
quante persone, come te, rinunciano ai loro sogni per prendersi cura dei genitori...
Quanti non posso lasciare la donna, o l'uomo, che non amano perché non hanno la possibilità economica?
Quanta sofferenza c'è a questo mondo?

I MIEI COMMENTI 

Finito di leggere 30 Giugno 2011, al mare.

Commenti

Post più popolari