Grazie per il vostro interessamento. Diciamo che ho preferito tacere invece che continuare a lamentarmi o a urlare tutta la rabbia che ho dentro. Rabbia e tristezza principalmente dovute a fatti esterni alla mia vita, a fatti di cronaca, politica e società. Diciamo che non avevo niente da dire, le parole mi si sono bloccate dentro...Ma volevo anche tacere per rispetto a quello che accade o è accaduto vicino e lontano da me.
Domani torno perché la festa dell'Unità d'Italia merita di rompere questo silenzio e perché è evidente che la mia sofferenza è veramente inutile. Sto cercando di capire come gestirla...
Alchemilla, ti capisco benissimo. Anch'io di fronte a tante cose che vanno per il verso opposto a come vorrei, sento l'inutilità di scrivere (dire) qualsiasi cosa. Non parliamo poi di fronte ad eventi come quello che sta succedendo in Giappone. Di fronte a quello che stanno vivendo là tutto appare così futile. Ciò nonostante ti consiglio di non demordere nel descrivere il mondo come lo vorresti. Non credere che sia del tutto inutile. Fa bene a te ed è comunque un semino gettato e non è detto che da qualche parte non germogli. E poi ti consiglio di lavorare sulle positività che ci sono anche se vanno trovate. Non ho la pretesa di insegnarti nulla. Sono cose che mi dico anche (soprattutto) per me. Un bacione.
Buona festa della Donna... qui il mio pensiero
RispondiEliminahttp://lamagiadelvento.blogspot.com/2011/03/803.html
mi manca leggerti. =)
Grazie per essermi stata vicina con il pensiero. Un abbraccio.
RispondiEliminaChe ti succede? :-(
RispondiEliminaNon mi arrivano gli aggiornamenti dal tuo blog... hai cambiato qualcosa nei feed?
RispondiEliminaMa dove sei? Non farci preoccupare... :)
RispondiEliminaE poi: ma come mai non sei ancora passata a votare il tuo vizio preferito? A parte il tuo, è chiaro... ;)
polepole
Ti rubacchio il banner del referendum che condivido in toto!!!!
RispondiEliminaun abbraccio
StefiB
ehi tutto ok? non è da te "sparire" per così tanto tempo...spero di "sentirti" presto e che vada tutto ok...un abbraccio
RispondiEliminaGrazie per il vostro interessamento.
RispondiEliminaDiciamo che ho preferito tacere invece che continuare a lamentarmi o a urlare tutta la rabbia che ho dentro.
Rabbia e tristezza principalmente dovute a fatti esterni alla mia vita, a fatti di cronaca, politica e società.
Diciamo che non avevo niente da dire, le parole mi si sono bloccate dentro...Ma volevo anche tacere per rispetto a quello che accade o è accaduto vicino e lontano da me.
Domani torno perché la festa dell'Unità d'Italia merita di rompere questo silenzio e perché è evidente che la mia sofferenza è veramente inutile.
Sto cercando di capire come gestirla...
Un abbraccio a tutte voi!
Alchemilla, ti capisco benissimo. Anch'io di fronte a tante cose che vanno per il verso opposto a come vorrei, sento l'inutilità di scrivere (dire) qualsiasi cosa. Non parliamo poi di fronte ad eventi come quello che sta succedendo in Giappone. Di fronte a quello che stanno vivendo là tutto appare così futile.
RispondiEliminaCiò nonostante ti consiglio di non demordere nel descrivere il mondo come lo vorresti. Non credere che sia del tutto inutile. Fa bene a te ed è comunque un semino gettato e non è detto che da qualche parte non germogli. E poi ti consiglio di lavorare sulle positività che ci sono anche se vanno trovate.
Non ho la pretesa di insegnarti nulla. Sono cose che mi dico anche (soprattutto) per me.
Un bacione.
Adoro questa canzone, è dolcissima! Brava Serena!
RispondiEliminaGrazie Artemisia per le tue parole!
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