10. Impegno
Ad un esame ci si va preparati e una lettura non basta a prendere 30.
Debora Conti
E’ chiaro il concetto?
Abbiamo tutto quello che ci serve per riuscirci perché dipende solo da noi.
Possiamo lamentarci che ci manca l’appoggio dei familiari, che il lavoro è pesante, etc. etc.
Ne possiamo trovare tantissime di scuse, tutte valide.
Resta il fatto che è impossibile che siano gli altri ad agire al posto nostro.
Siamo noi che decidiamo se vogliamo perdere peso e siamo noi che lo perderemo.
Indipendentemente da tutto e da tutti.
Come? Con lo stesso impegno costante che ci è servito per prendere 30 se abbiamo frequentato l’università o per fare qualsiasi altra cosa ci sia riuscita bene nella vita. E’ qualcosa c’è di certo!
il tuo pensiero e i tuoi concetti li condivo...sei forte! ciao
RispondiEliminaOk vediamola così... punti al trenta e magari con lode... e come vanno gli studi per raggiungerlo?
RispondiEliminaMale...molto male!
RispondiEliminaeheh... capisco l'impegno (e quanto ne è servito a me per quei 30!): in questo caso però c'è anche dell'altro!
RispondiEliminaC'è l'amor proprio, caramia! E sai quanto sia importante?!!
Noi ci stiamo, accettiamo la sfida (anche perché di esame me ne manca ancora uno... ;))
Un abbraccio, sei forte!
polepole
Molto male? Ma come! Nonostante tutto questo bel training autogeno? Mi spiace.
RispondiEliminaNessun mistero, Alchemilla. Domenica riprendo il cammino di Francesco la cui prima parte ho fatto a Pasqua 2010:
RispondiEliminahttp://artemisia-blog.blogspot.com/2010/04/il-cammino-di-francesco-prima-parte.html
Coraggio! Capisco che sia dura dimagrire quando in casa ci sono tentazioni. Bisognerebbe vivere da soli, non comprare nulla di allettante e distrarsi con altre cose rispetto al cibo. In bocca al lupo, cara!
Il problema semmai è quando tutto il mondo pretende che tu prenda 30 e a te non interessa.
RispondiEliminaCostretto prenderai forse 30, ma sarai tanto annoiato, disilluso, infelice.