Tanti interessi, poca azione (settimana delle bozze di sfogo)
[L'attesa, Casorati] |
Il tempo mi sfugge tra le mani inette e pigre, nella mente mille interessi, mille idee.
Vorrei sempre fare qualcosa, mi piacerebbe tanto imparare, fare, andare, realizzare, inventare.
Nella realtà resta sempre un "vorrei" a cui non segue un "faccio". E' tutto nella testa, non c'è un collegamento tra il vorrei fare e adesso mi metto a fare questo.
Quasi sempre il "vorrei" passa dalla testa alle dita sulla tastiera e quindi cerco informazioni, visito siti, leggo esperienze e poi tutto finisce in una vita parallela di sogno che si sviluppa nel dormiveglia, mentre faccio le faccende, mentre guido: immagino, costruiscono splendidi film con mille dettagli.
Ma la realtà si immobilizza su di uno schermo, tra le dita che battono i tasti, che sfogliano libri o riviste.
In passato ho speso anche parecchi soldi per acquistare corsi e libri che mi aiutassero ad imparare, fibrillavo durante l'acquisto, ero in trepida ansia nell'attesa del pacco, soddisfatta con l'oggetto tra le mani fino al momento in cui veniva deposto in un armadio e lì restava, rispolverato, riguardato, risognato ma mai messo in pratica.
E quindi mi piacerebbe elencare i miei desideri, ciò che giace da anni nella lista dei vorrei:
* Imparare bene quattro lingue straniere: inglese, francese, spagnolo, tedesco.
* Completare un corso di scrittura acquistato con i miei primi stipendi (1993), studiare un bel libricino di scrittura creativa molto interessante, letto ma non applicato.
* Studiare con attenzione un poco di grammatica e linguistica.
* Al massimo livello di sogno fare anche un corso di dizione (ma qui entriamo in campo minato perché entra in gioco il fattore denaro. Questi corsi hanno tutti costi elevati). Esiste qualcosa on line e ho anche un paio di libri sull'utilizzo della voce...nel cassetto.
* Fare un corso di fotografia (molto base) (fatto!) e applicare un altro libro che sta nel cassetto.
* Sempre nel cassetto, da quasi 20 anni sta un corso di pittura e una serie di schede sui vari pittori e la storia dell'arte...
* Ri-studiare e approfondire con altri testi tutta la letteratura fatta con amore e passione alle scuole superiori.
In effetti io mi sono diplomata a ragioneria ma nel mio cuore è rimasto più forte l'amore per le materie umanistiche (grazie anche alla mia prof.) e terminate le scuole mi sarei volentieri iscritta a Lettere, ma avevo anche una propensione per lingue. Purtroppo una serie di situazioni e condizionamenti mi ha portato a rinunciare allo studio ma dentro di me è sempre rimasta questa voglia di imparare.
Infatti anche nel mondo del lavoro la parte che preferivo era quando imparavo cose nuove, le giravo e rigiravo fino a farle mie, le applicavo nel miglior modo possibile e poi perdevo totalmente l'interesse....
Passiamo a questioni più pratiche:
* Fare un orto come si deve, seguirlo, sistemarlo, creare un giardino degli aromi e dei profumi (con tutte le varie erbe aromatiche).
* Autoprodurre il più possibile il cibo in casa.
* Autoprodurre detersivi
* Dedicare un po' di tempo alla bellezza del corpo, con autoproduzione di maschere e creme di bellezza, bagni rilassanti, pediluvi e tutto il resto...
E qui viene la nota più dolente perché queste cose le faccio e mi danno soddisfazione poi smetto, inspiegabilmente:
* CAMMINARE
* Andare in bicicletta
* Praticare movimento che mi piace: Tai Chi, Yoga, Danza orientale etc.
Arriviamo alla famiglia...
* Inventare modi creativi e divertenti per passare il tempo
* Affiancare le figlie nello studio con idee interessanti e motivanti
* Fare gite culturali, escursioni naturalistiche o semplicemente passeggiate tutti insieme
* Visitare la mia provincia, la città di Bergamo e la Lombardia più vicina con la stessa passione e attenzione che dedico alle vacanze.
Questi sono tutti i miei vorrei (oltre a quelli elencati in un post precedente).
...mi sembra un ottimo piano!comincia, e "passettino passettino", come diceva mio padre, arriverai!
RispondiEliminaAnch'io sono sempre strapiena di progetti e idee...ma il tempo è quel che è...
RispondiEliminaA proposito della dizione...sai che ci sono delle associazioni per i non vedenti, per le quali puoi fare del volontariato leggendo ad alta voce dei libri per creare degli audiolibri. Mia mamma è cieca e da anni riceve gratuitamente da un paio di queste associazioni gli audiolibri in prestito. :)
Io in questo periodo sto tentando di partorire alcune tavole di un fumetto...si tratta di un romanzo di Jane Austen trasposto in fumetto... e capisco come ti senti. Ho passato ore in rete a procurarmi tutto il materiale storico possibile...su google earth a cercare i luoghi in cui è ambientato...poi ho letto un casino di libri...guardato tutte le versioni cinematografiche possibili...e non mi sembra mai d'essere abbastanza preparata! E' faticoso iniziare un lavoro, organizzare il tutto. Comunque pianin pianino un paio di tavole le ho buttate giù! ...ma non finite!:) Vado avanti come un bradipo! Come dice lunablu...un passettino alla volta, senza guardare dove vorrei arrivare, altrimenti mi spavento e non combino più niente!
che belle cose, Milla.... scrivile su tanti foglietti e mettili in un grazioso barattolino, poi pescane uno e incomincia a mettere in pratica... come dicevo anche nel mio post dell'altro giorno, a volte mettere troppa carne al fuoco fa sì che alla fine si bruci, invece una cosa per volta.....
RispondiEliminanon è un caso che in questo momento stò applicando quello che ti sto suggerendo ;)..
una dinamica giornata
StefiB
rileggendo mi pare di aver bisogno di un corso di grammatica..... ma son sempre di corsa ;)
RispondiEliminapardon moi!
StefiB
...appunto... anche in francese ;PPPP
RispondiEliminapardone moi LOL :DDDDDDDDDDDD
Sai che sembra la mia, di lista???
RispondiEliminaE se ci proviamo insieme?
Una cosa alla volta.
Abbraccio, polepole
p.s.: ma quanto è bello quel quadro? :)
RispondiEliminaNo, non è la mia lista, ma la prima parte del post l'ho scritta io, indiscutibilmente.
RispondiEliminaTroppe idee per la testa, troppo internet nel percorso tra mente e mani. E ci si perde nel web.
Vero Pole, bellissimo questo quadro.
Mi sa che un cassetto pieno così ce l'abbiamo in molti. A volte, per certe cose non è ancora arrivato il momento giusto. Ogni tanto bisognerebbe guardare anche il cassetto (pieno anche quello) di cose fatte. Ogni tanto mi capita; e allora mi sento più soddisfatta... Un abbraccio.
RispondiEliminaUn abbraccio a voi!
RispondiEliminache bello Alchemilla che sei passata dal mio blog. e poi arrivare da te e trovare casorati...beh, conquistata!
RispondiEliminaIo ti consiglio di scegliere quello che ti piace ti più e di iniziare subito...
RispondiEliminaIo ho molti progetti che vorrei realizzare... e in questi giorni ho deciso che è giunta l'ora di iscrivermi ad un bel corso di fotografia... anzi... mi iscrivo oggi stesso!
Bacioni
ciao, anche io leggendo ho detto: lei ce l'ha fatta a metterlo nero su bianco....mi sa che aiuta!
RispondiEliminaa parte che mi accontenterei di imparare l'inglese (con latre lingue me la cavo) ed è dall'adolescenza che ricomincio sempre...poi potrei identificarmi quasi in tutto...e aggiungere anche altre cose...
però molte cose le fai, le faccio...guardiamo in positivo...quante persone conosciamo che facciano tutte quelle? ...mah poche!!
l'idea del barattolino di stefi mi è piaciuta e ci provo... dai fra un mese ci ritroviamo con un altro post per dirci che qualcosa sta cambiando !!!
per non dire poi quanto siamo tutte simpaticamente sincere!!!!! un abbraccio collettivo
E' un sollievo trovare un'altra del club "dovrei avere 5 vite" :D Delle volte in questo club ci si sente un po' soli ;)
RispondiEliminaPer orto, detersivi & c. se hai bisogno bussa pure alla mia porta! :D
E' un sollievo anche per me.
RispondiElimina@Erbaviola...la tua porta è già aperta perché ho tutti i tuoi libri, devo solo ri-leggerli con la testa e applicarli, ma qualcosa bolle in pentola...Aspetta però a scrivere un altro libro che non riesco a starti dietro!!!
@Simoff, te la cavi con tre lingue? Che invidia!
è meglio rimanere davanti allo schermo e immaginare quello che si potrebbe fare o, come faccio io, iniziare tutto e poi a metà abbandonare la barca??? voto la prima....
RispondiEliminaMi sa che le autrici del primo paragrafo sono tante... perché anche a me pare di averlo scritto io! La lista è diversa, ma la sensazione è la stessa. Mi autogiustifico dicendo che non ho tempo, ma non è vero: sono io che lo uso male, il tempo. Leggendo siti e blog, alla fine della giornata sono talmente piena di input che mi sembra di aver fatto millemila cose... invece le ho solo lette, le han fatte gli altri e io invece ho fatto ben poco :(
RispondiElimina@Pianobi è così! Mi ritrovo perfettamente!
RispondiElimina@Mammainverde...non so, almeno ci provi!
Mi sembra più che adatta la canzoncina che mi canto quando ho tante cose che vorrei fare ma poco tempo: "Dai dai dai, vedrai che ce la fai, dai dai dai, non mollare mai!"
RispondiEliminaBacini
Mamma mia, come mi ritrovo!!!
RispondiEliminaPer le la giornata dovrebbe avere 55 ore, lo dico spesso... ma poi cambiarebbe qualcosa? Forse no perchè se penso a tutto il tempo che perdo letteralmente "cazzeggiando", 24 ore bastano e avanzano.
Ho anche io una lista lunghissima di cose che vorrei fare ma sono ferma al palo, inchiodata da qualcosa che non so dire. Ultimamente mi manca l'entusiasmo, mi manca la voglia di fare. Troppi pensieri affollano la mia mente. Aspetto tempi migliori.
Un bacio
Francesca
P.S. Questa lista potrei averla scritta io, sai?
Si mi ci ritrovo anche io nella prima parte del post.
RispondiEliminaPer questo la mia lista per ora prevede solo un punto:
- meno pc più yoga e vita reale.
mi sono imposta di navigare in Internet solo due giorni alla settimana e per un'ora.
Questa settimana è stata dura! Molto dura!
è il motivo per cui ti dicevo che mi sono allontanata un po' da internet, perchè gli stimoli erano troppi e alla fine invece di sentirmi caricata mi sentivo svuotata!Ti hanno dato tutti ottimi consigli.Aggiungo il mio.E se pensassi a riprendere gli studi?Al giorno d'oggi con le lauree triennali non è impossibile!E il tempo non lo sprechi,ci pensano tutte le tasse da pagare a stimolarti!Poi chissà, da cosa nasce cosa...
RispondiEliminaciao!
Non sai quanto ti capisco (quanto a desideri, progetti e sogni). Io vorrei i giorni di 120 ore e non mi basterebbero neanche. Ma, Alchemilla mia, non bisogna pretendere troppo da noi stesse. Quelli che elenchi sono progetti assai impegnativi (l'orto, le lingue, lo studio, la famiglia...). E caspita! Mica vorrai fare tutto? Purtroppo bisogna fare delle scelte, ahinoi, abbassare le pretese però magari impegnarsi su quelle (poche) cose che ci sembrano obiettivamente fattibili.
RispondiEliminaMa lo sai che condividiamo anche il titolo di studio e la sua contraddizione con la passione letteraria (io per merito di un prof)? Pensa un po'.
Abbassare le pretese...meglio fare poche cose che non farne nessuna perché se ne vogliono fare troppe...
RispondiEliminaDovrei proprio arrivare a questa conclusione...
Grazie Artemisia, adesso passo a leggere il tuo post che, non so come, ma mi è sfuggito!
Se i giorni avessero 120 ore, io ne passerei cmq 110 al pc, e non cambierebbe niente.
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