I giorni del Tè e delle rose
"I giorni del te e delle rose" di Jennifer Donnelly è un romanzo ricco di ingredienti.
Secondo il mio modesto parere, e quello di molti altri lettori, è un rosa di qualità elevata, come il té di cui si parla nel libro.
E' un rosa molto drammatico ma con una via d'uscita. E', soprattutto, per i miei gusti, un rosa storico sociale.
Alle spalle del romanzo c'è Londra di fine ottocento: il porto, i lavoratori, la nascita dei sindacati, il commercio del tè, gli emigranti verso la terra promessa con le strade lastricate d'oro, l'America.
E' piuttosto lungo (640 pagine) e a tratti un po' eccessivo, certamente inverosimile.
Potrei definire questo romanzo un valido sostituto alle fiction televisive (quelle di buon livello) perché permette di evadere, sognare, soffrire, trepidare, sobbalzare, piangere, sperare...
La scrittrice ha raccontato di aver fatto un'approfondita ricerca per scrivere questo romanzo, la cui ispirazione è arrivata proprio durante una visita ai luoghi che fanno da sfondo a questa storia: Whitechapel, Montague Street, Oliver's Wharf a Londra.
Mi è piaciuto anche l'utilizzo dei pittori impressionisti come personaggi del romanzo, appena accennati ma presenti come supporto per situare quest'epoca.
Confesso di aver apprezzato particolarmente la prima parte, di aver gradito la seconda, mentre la terza parte mi è sembrata un po' eccessiva, molto cinematografica.
In effetti mi aspetterei una trasposizione sul grande schermo, credo abbia tutte le caratteristiche per essere brillantemente rappresentato.
In ogni caso Fiona, Joe, Nick, Roddy e tanti altri resteranno per un po' nei miei pensieri, come vecchi amici con tante disavventure ma un grande carattere!
E Londra grazie a questo romanzo è ancora di più una città che desidero fortemente visitare...Doveva essere il premio per il mio dimagrimento...Ma visto che i risultati tardano a manifestarsi credo dovrò trovare un'altra scusa per attraversare la Manica.
Lo misi nella lista dei preferiti dopo l'appassionata recensione di Occhi di notte, un po' di tempo fa.
Come ho già detto ogni libro è apprezzato maggiormente quando arriva nel momento giusto.
E così è stato per questo romanzo che viene classificato come narrativa rosa.
E così è stato per questo romanzo che viene classificato come narrativa rosa.
[Sala da tè, con rose tè] |
E' un rosa molto drammatico ma con una via d'uscita. E', soprattutto, per i miei gusti, un rosa storico sociale.
[Lavoratori in una fabbrica di tè nel '800] |
Si parla tanto di quella miseria che viene vissuta con dignità ma che è veramente tragedia.
E si racconta di amicizia e amore.
[Una pianta di tè] |
Ma la storia è costruita con sapiente maestria, ogni accadimento ha un suo senso e una sua collocazione.
Ogni personaggio è reso famigliare, tratteggiato talmente bene che lo senti vicino.
Lo stesso vale per i luoghi, le strade, le case: li vedi!
[Le strade di Whitechapel a Londra nel '800] |
Potrei definire questo romanzo un valido sostituto alle fiction televisive (quelle di buon livello) perché permette di evadere, sognare, soffrire, trepidare, sobbalzare, piangere, sperare...
Ma usando la propria immaginazione, creando un mondo nella propria mente, che sembra di aver visto realmente.
[Oliver's Wharf a Londra] |
Mi è piaciuto anche l'utilizzo dei pittori impressionisti come personaggi del romanzo, appena accennati ma presenti come supporto per situare quest'epoca.
[Operai trasportano casse di tè] |
Confesso di aver apprezzato particolarmente la prima parte, di aver gradito la seconda, mentre la terza parte mi è sembrata un po' eccessiva, molto cinematografica.
In effetti mi aspetterei una trasposizione sul grande schermo, credo abbia tutte le caratteristiche per essere brillantemente rappresentato.
[Una strada a Londra a fine '800] |
In ogni caso Fiona, Joe, Nick, Roddy e tanti altri resteranno per un po' nei miei pensieri, come vecchi amici con tante disavventure ma un grande carattere!
E Londra grazie a questo romanzo è ancora di più una città che desidero fortemente visitare...Doveva essere il premio per il mio dimagrimento...Ma visto che i risultati tardano a manifestarsi credo dovrò trovare un'altra scusa per attraversare la Manica.
Grazie per il link ma, soprattutto... che meraviglia condividere così un libro! E'stato come rileggerlo attraverso la tua recensione! Bellissimo!
RispondiEliminaRiguardo all'argomento libri, Che importanza ha se già il gruppo di lettura virtuale esiste? Noi non ne facciamo parte... per la scelta dei libri potremmo parlarne prima via mail, possono essere libri di tutti i tipi, dal saggio sull'educazione al romanzo... senza limiti (tranne la decenza e la bellezza dell'opera)... i post gemelli vanno benissimo e anche la rete dei post di "risposta"... ci vorrebbe per l'iniziativa un titolo accattivante, uno slogan carino da mettere come tag... a me è venuto in mente Librarsi, che ne dici?
RispondiEliminaHai raccontato veramente con passione questo libro. Vorrei una lettura tranquilla ed evasiva per le vacanze di natale, sto pensando che potrebbe essere adatto, cosa ne dici?
RispondiEliminaGrazie Arcobaleno per i tuoi commenti e l'interesse per il mio blog, mi fa veramente piacere avere una lettrice che vive quello a cui io anelo...
RispondiEliminaPer quanto riguarda questo libro credo che sarà sicuramente una piacevole lettura per queste vacanze!
Fammi sapere!
Una recensione davvero toccante, mi è piaciuta molto e io di solito sono molto critica al riguardo =)
RispondiEliminaHo amato molto I giorni del tè e delle rose, specialmente dopo il lungo percorso fatto per averlo, spero che l'esperienza non debba ripetersi col seguito che uscirà a settembre!
Un bacio
Grazie, il tuo commento mi riempi di orgoglio...
RispondiEliminaSono felice della notizia che il seguito stia per essere pubblicato...Mi attira di più la terza parte, però, della seconda.
Ho letto qualche recensione in inglese non entusiasta come per I giorni del tè e delle rose.
Aspetterò la tua recensione prima di comprarlo!!!
Finalmente è uscito il seguito! Tutte ne siamo grate! :D Che bello condividere questa passione con voi.
RispondiEliminail nuovo libro s'intitola "come una rosa d'inverno" l'ho appena comperato e non vedo l'ora di arrivare a casa e leggero!!!!!!!!!!!!!!
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