C'è bisogno di Verde Salvia
La prima volta mi sono fermata nel blog di Daniela, Verde Salvia perchè il nome completo è "dalle colline di Firenze". Ricordo che ha subito conquistato un posto d'onore tra i miei preferiti e da allora Salvietta è diventata un'amica, che non si dimentica mai di me e con la sua schietezza mi riporta spesso "sulla retta via".
Ma non pensiate che DaniVS sia una persona troppo seria...Provate a leggere la sua intervista e vedrete come sa condirla con il giusto umorismo.
PRESENTAZIONE DEL BLOG Carissima Daniela, potresti raccontarci come è nato il tuo blog, in quale momento della tua vita?
Credevo che VerdeSalvia fosse nato nell’Ottobre dello scorso anno per una somma di casualità e cause esterne, ma probabilmente mi sbagliavo completamente. Ad un’analisi superficiale avrei detto che l’ho finalmente iniziato, dopo mesi e forse anni di ripensamenti, perché in quel periodo ho avuto a disposizione un portatile mio, Claudia ha iniziato le scuole medie ed ebbi l’illuminazione sul nome da dargli.
Guardandomi indietro, sopravvissuta anche all’ultimo inverno, posso invece dire che è nato in un momeno di grossa transizione e quasi per preveggenza: uscivo da mesi pesantissimi per le solite questioni di salute che pare debbano capitare solo agli altri, e invece quando arrivano ti lasciano impietrita: Ma come, a me? Ancor sì giovine e bella….
Poi tutto si è risolto al meglio ma quella che ne è uscita è una donna radicalmente diversa, irriconoscibile a se stessa ed alla famiglia. Non potevo certo prevedere quello che doveva ancora succedere nell’inverno ma forse qualcosa in me l’aveva percepito, nel creare questo blog che, come ho più volte ripetuto, negli ultimi mesi è stato per me franco porto, ancora di salvezza, rifugio elettivo. Ce l’avrei fatta in qualche modo anche senza, ma così è stato tutto più facile.
PRESENTAZIONE DELLA BLOGGER Chi ti legge già ti conosce come una simpaticissima ragazza, anche un po' pazzerella, che riesce a trovare sempre il bello dalla vita e racconta sdrammatizzando anche le situazioni più complicate...A volte c'è anche un pizzico di tristezza, però...Queste mie parole ti descrivono ? Nel tuo blog ci sei tu al 100%?
Oddio, trovare sempre il bello della vita non saprei, ma che riesco veramente a ridere sempre di tutto, questo è vero al 1000% ! Non so se sia colpa della mia toscanità, se di un’eterna giovanile incoscienza o di una lievemente precoce demenza senile, ma anche nel dolore più profondo, persino davanti alla morte riesco ad ironizzare e trovare il lato ridicolo della faccenda. Può sembrare una gran forza ed una scialuppa di salvataggio, ma come ogni cosa l’eccesso determina un problema, opposto ma comunque un problema. L’incapacità di arrendersi al dolore, di farsene attraversare, fa sì che io lo esprima spesso in modo improprio o in direzioni sbagliate.
Poi, a chi mi conosce anche bene in effetti appaio una persona sempre sorridente, allegra e compagnona. E questa è la mia unica realtà verso il mondo. Vera al 100%. Poi, come per ogni persona, esiste una dimensione intima. Altrettanto vera, ma distante da quella pubblica.
Ah, ti ho mai detto che sono dei Gemelli ? ;)
I MOLTEPLICI RUOLI DI UNA DONNA...Raccontaci il tuo ruolo preferito e quello detestato.
Mmmm…. ruolo preferito….. posso dire la blogger?
La mamma… adoro essere la mamma di Claudia, ma non lo sento un ruolo. Non saprei come dire, mi pare che la definizione sia restrittiva di posizioni, aspettative e compiti specifici. Invece tra noi è tutto molto fluido, naturale, quasi animalesco. Cerchiamo reciprocamente di adeguarci e rispondere alle esigenze dell’altra nel momento queste si propongono. Non esistono schemi e solo poche regole fisse, che, si sa, son fatte per essere infrante!
Ruolo detestato… Quanti posso scriverne??? Ho ed ho sempre avuto un pessimo rapporto con la mia famiglia di origine, ed in questo momento specifico il ruolo (questo sì, assolutamente un ruolo!) di figlia e sorella mi è terribilmente di peso.
Hai lasciato il lavoro per seguire tua figlia ?
Sono ovviamente felicissima dell’unica realtà che ho conosciuto, quella di fare la mamma a tempo pieno. Forse, se avessi seguito l’altra strada, quella della carriera, adesso sarei più realizzata e meno alienata e rimbambita. Ma la scelta al suo tempo fu questa, e per quello che sono stati questi 12 anni e le persone che siamo adesso Claudia ed io, la rifarei. Ma, ribadisco, non mi è dato sapere cosa seremmo nell’alternativa.
Perché non ci parli delle gioie della vita senza lavoro ?
Le gioie della vita senza lavoro? Proprio tu me lo chiedi ? ;) Alloooora, tenerti la piccola a casa solo perché la notte ha tossito o perché ci sono troppe coccole nell’aria, andare al Martedì mattina al mercato delle Cascine dove si fanno gli affari più incredibili, gestire le emergenze senza fare i funamboli, e potrei continuare all’infinito.
Rimpianti ?
Rimpianti? Non riesco nemmeno ad immaginare una vita alternativa, e quindi non saprei cosa rimpiangere. Un cervello più attivo? Più denaro a disposizione? Una diversa realizzazione?
Ho iniziato a lavorare presto, e sono stata segretaria, commessa, disegnatrice, imprenditrice, rappresentante. Mi sono tolta delle soddisfazioni, ho guadagnato bene ed anche benissimo. Tutto questo l’ho provato, e ricordo perfettamente che non mi sentivo affatto più realizzata o soddisfatta di quanto lo sia adesso. Tutt’altro. Uno dei pochi vantaggi nel diventare mamma mooolto in là, è che prima hai tempo di provare le alternative.
Avresti qualche consiglio da dare per semplificare la vita di una donna?
La mia ricetta per semplificarsi la vita? Andare più piano, ascoltare il proprio cuore, ritrovare ritmi e piaceri naturali, far riemergere la nostra animalità, Sgrunt!
Se funziona? E chi lo sa?! Vi sembro una tipa semplice, io?
RAPPORTO BLOG/VITA Sappiamo che sei un po' dipendente dal web...Anche dal blog?
Maddaiiii, non sono poi così webdipendente… solo quando respiro!!! E perfino esclusivamente da sveglia. Non mi pare sia una dipendenza, questa!
Per me che vivo molto ritirata, il web è una finestra sul mondo. Da aprirsi, chiudersi o modificare radicalmente con un clik.
Sono stata una viaggiatrice estrema ed incallita, ed il rinunciare ai grandi viaggi è stata l’unica nota dolentissima della maternità. Con internet io viaggio ogni giorno, ogni notte. Posso venire in contatto con chiunque. Mi mancheranno gli odori, i sapori, componenti fondamentali di un vero viaggio, ma mi accontento.
Il blog ha purtroppo sostituito i miei rapporti reali. Posso stare un pomeriggio a scambiarmi mail con un’unica amica della quale ignoro volto e voce, e faccio sempre più fatica chiamare le amiche di sempre per una telefonata di 5 minuti. Non mi piace questa cosa, un po’ mi preoccupa, ma tant’è. Credo che la definizione “prigioniera della rete” sia stata coniata per me, ma so anche che sono una ragazzina troppo volubile per esser preda delle dipendenze (ti ho mai detto che sono dei Gemelli? ;D ); com’è arrivato, un giorno se ne andrà.
C’è di sicuro che nei momenti buissimi ho trovato nelle voci di blog sostegno e appoggio, anche quando mai menzionavo i problemi là nel mondo, anche quando tenevo il telefono staccato a settimane.
In rete ero sempre e solo VerdeSalvia, Salvietta, la giullare della rete. Mi mettevo davanti alla tastiera, e tutto il resto spariva.
A volte vorresti mollare tutto?
Mollare tutto? Fossi matta!
MIGLIORARE IL MONDO. Ti senti di poter contribuire in qualche modo a cambiare il mondo ? Come?
No, non mi sento in alcun modo capace anche di un minimo contributo al miglioramento del mondo, piuttosto il contrario: mangio carne, anche se poca, vado in auto, produco una quantità riprovevole di rifiuti non biodegradabili e consumo energia elettrica. Cosa possono essere al confronto i miei minimi balbettii ecologici? Se il mio passaggio nel mondo traccerà una microscopica traccia, non sarà certo migliorativa.
Guardi spesso il Tg? Come ti tieni aggiornata?
Come sai non guardo più televisione, anche se i Tg sono stati l’ultimo baluardo a cadere. Le mie fonti di informazione sono il mio Personal Guru, la radio e le voci del web. Cerco di tenermi informata, ma sono cosciente di non esserlo.
Quest'intervista è veramente sincera e profonda, così come il blog di Verde Salvia. Tutti pronti a cliccare qui per visitarlo ?
Grande VerdeSalvia, mi rispecchio tantissimo in molti passaggi della sua intervista, specialmente nei problemi con la famiglia di origine, la facilità di comunicazione a volte con le amiche virtuali più che quelle reali, e la sua dipendenza dal web!!
RispondiEliminaMi mette sempre di buonumore, ho avuto un periodo un pò difficile e senza neanche saperlo mi ha risollevata, facendoci ridere tutti con lo Skif'away...Quella donna è un genio!! ^__^
Ciao Alchemilla e grazie per l'intervista!
Ora, un genio proprio non direi!
RispondiEliminaComunque grazie Annarita, so che posso sempre contare su di te, e grazie soprattutto ad Alchemilla per questa divertente possibilità!
DaniVS
che bella questa idea! complimenti a entrambe!
RispondiEliminaSìSì.
RispondiEliminaE' proprio la nostra carissima Dani quella che ho letto qui.
Proprio lei.
;))
Bellissima intervista!
polepole
ho letto solo ora questo post.....e devo dire che a distanza di tempo, dopo aver conosciuto la Salvietta alla sua Ficata non è cambiato nulla....Grande Donna la Dani
RispondiEliminaPrima o poi parteciperò anche io alla Ficata!!!
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