Sognare, sognare, sognare
Mi sta tornando la crisi chiamata "voglio andare a vivere in campagna" (c'era una canzone di Toto Cutugno)...Scherzo ma in realtà ho le lacrime agli occhi. Sarà perchè ho il ciclo che ogni mese mi fa vedere tutto più brutto e mi regala la lacrima facile...
Perchè io leggo il blog di Claudia "La Casa nella Prateria", poi adesso quello di Sybille "Buntglas", l'homeschooling...la decrescita...la sobrietà...
Io vado in crisi...
Un giorno stavo inviando un messaggio a Marta del blog Naturalmente, leggevo che era originaria delle Marche e le stavo dicendo che il mio sogno più grande era trasferirmi lì ...indovinate che parola di verifica è uscita ? Non escono mai parole di senso compiuto, almeno non in italiano...è uscita la parola MARCHE.
Mi sono sentita quasi male!
Io periodicamente visito questo sito e ogni volta mi faccio del male http://www.monicabruni.org/. Ci sono un sacco di meravigliose proprietà da ristrutturare a prezzi accessibili.
Poi guardo i paesi dove sono, cerco le scuole, guardo che attività commerciali ci sono...vado su google earth...calcolo le distanze...mi immagino...sogno...poi fingo di dimenticare.
E poi ogni tanto riclicco quel sito e riparte il sogno ad occhi aperti !
Per tranquillizzarmi elenco tutti i contro: le bambine qui stanno bene, sono molto affezionate ai nonni e soprattutto al cuginetto e a quello in arrivo, sono protette dalla rete familiare, conoscono il paese, sanno muoversi, mio marito ha il lavoro sicuro, i miei genitori soffrirebbero, sarebbe difficile vendere la casa, si sa quello che si lascia ma non quello che si trova...e via così.
Guardo tutti i lati positivi della mia vita qui: potrei vivere anche qui come farei là, cosa mi manca, se voglio vivere a contatto con la natura posso coltivare l'orto, a 5 minuti di auto ho tutta la natura che voglio, boschi, ruscelli e montagne. Posso trovare la campagna dentro di me, senza fuggire...
Non ho il coraggio.
Se mio marito adesso in questo momento mi dicesse "Andiamo" sarei già in macchina!
Non ho il coraggio.
E' troppo tardi. Le mie figlie sono troppo grandi.
Ti prego passa, vai via come vai sempre, smettila !!!
Sorella di sogni...
RispondiEliminaNon è mai troppo tardi per provare a realizzare un sogno...
Scusa, ma perchè non provi a vedere se c'è una casa adatta dalle tue parti, senza necessariamente allontanarti da ciò che già conosci?
Il compromesso a volte è meglio del far finta di aver dimenticato!!!
Baci
Francesca
Ciao, grazie per la tua visita!
RispondiEliminaLeggendo questo post mi sono venute in mente tante domande e dubbi che mi sono posta anch'io ogni volta prima di fare/ o non fare una scelta un po' piú grande. Poi piú avanti si scopre che comunque le risposte sono giá dentro di noi, in fondo sappiamo quello che vogliamo e come ottenerlo, solo che qualche volta facciamo fatica ad ascoltare noi stessi...
Invece di pensarci sú troppo e tormentarsi con dubbi e domande, puó essere utile mettere la questione in fondo alla scrivania e avere fiducia nel tempo, nel destino, in dio, nella saggezza dell'universo, o che ne so, qualsiasi cosa in cui credi e che ti dia la sensazione di appoggio e di ascolto... spesso poi si scopre che accade proprio quello di cui avevamo bisogno in quel momento (per sentire finalmente la "nostra" risposta), conosciamo la persona giusta, incontriamo l'occasione perfetta, facciamo il sogno che ci risolve il dubbio, succedo qualcosa di inaspettato eccetera.
Avere fiducia e tenere il cuore aperto, sempre.
un abbraccio
Sybille
Sono assolutamente d'accordo con Sybille. Arriva il momento in cui non puoi più tirarti indietro. O in cui ti rendi conto che la tua vita è lì dove sei. Datti il permesso di sognare... non fa male a nessuno!
RispondiEliminaOgnuno di noi, almeno credo, ha i suoi sogni. Io e mia moglie ad esempio abbiamo sempre sognato di andare a vivere in uno di quei paesini spersi nelle colline della Borgogna meridionale. Anche a noi in certi momenti il sogno diventa una spada nel cuore che fa quasi piangere, e l'unica cosa che ci permette di 'andare avanti' è il fatto che adesso non si può, ma un domani .... quando i fogli saranno sistemati .... quando sarò anch'io in pensione .... quando .... quando ....
RispondiEliminaE poi ci rendiamo conto che sono sogni, che non è cambiando posto che tutto cambia.
Però è anche bello sognare. Sono i sogni che ti fanno restare vivo. Il giorno che smetti di sognare hai smesso di vivere.
Pace e benedizione
Julo d.
Ciao, mi permetto per la prima volta di entrare nel tuo spazio, raccontandoti di me. Avevamo una casa in Campagna, dove il fiume scorreva accanto alla casa. Ogni volta che ci andavo con la famiglia era una festa. Si usciva a raccogliere le more, le olive, le noci, le mandorle. Gli uomini andavano a pesca di buon mattino e i bambini erano costantemente immersi nella Natura. Tra struzzi e Mucche, oche e galline, coniglietti e cani. Ogni anni le rondini deponevano i loro nidi sui nostri tetti e i miei bambini erano meravigliati e soffrivano se magari le uova cadevano a terra e si dischiudevano...Ora sono trascorsi molti anni dalla vendita della casa, che vedrai nel mio blog, se vuoi, nella post di E. Dickinson. Lì abbiamo vissuto i momenti migliori della nostra vita, che porto con me da ben 10 anni e ancora penso che avrei voluto ancora quel Luogo di pace...ma la vita cambia, cambiano gli eventi e rimangono i bei ricordi e i sogni. Se puoi fa che il tuo sogno diventi realtà, ma non fartene una ragione di vita se ciò non potrà accadere mai.
RispondiEliminaBuon week
LillY
Grazie mi impressiona (in positivo) che persone "virtuali" siano così affettuose nei miei confronti e riescano a cogliere nel segno dei miei sentimenti, facendomi riflettere dove serve.
RispondiEliminaLa frase di Claudia, breve ma efficace, colpisce dritto nel segno! E rinnova la mia stima in lei.
@Sorella Francesca (non suona tanto bene...)qui da noi stiamo cercando qualcosa ma tutto ha prezzi proibitivi, comunque la casa dove vivo è bella, e il paese tranquillo. E' la mentalità che non mi si addice...
@Anche la tua frase Sybille, le risposte sono già dentro di noi, arriva precisa e puntuale a colpire nel segno.
@Anche Julo che dice "non è cambiando posto che tutto cambia..." Ps. Ma, per curiosità, come mi hai trovato?
@Lilly mi hai fatto piangere!
E mi segno "non fartene una ragione di vita se..." e anche la poesia della Dickinson.
Vi abbraccio forte, se questo resterà solo un sogno, sarà un bel sogno...
x Roberta: Perché le Marche ? Sì sono stata tra Fermo (che adoro) e Macerata, tra il mare e la montagna e mi sembrava un sogno. Amo anche la Toscana ma i prezzi sono proibitivi.
Tu che ci vivi cosa mi puoi dire ?
Leggo il blog di Artemisia da molto tempo. Ho visto il tuo commento in cui ti presentavi come "appena arrivata". Sono andato a vedere i tuoi blog. Questo in particolare mi ha stimolato. Tutto qui.
RispondiEliminaPace e benedizione
Julo d.
Sai, sono curiosa di sapere...
RispondiEliminaDi niente, anch'io sono curioso di sapere.
RispondiEliminaAnche come siano arrivate le persone sul mio blog.
Mi hai fatto venire in mente una cosa. Penso che chi dice che 'la curiosità è femmina' è perché non conosce i maschi!
Pace e benedizione
Julo d.
I commenti qui sopra hanno espresso quello che volevo dirti, alla perfezione.
RispondiEliminaMagari stiamo già percorrendo la nostra strada, anche se non sempre ci va a pennello (inevitabile per ognuno di noi... per questo si sogna, no?), in tutte le nostre scelte inevitabilmente rinunciamo a qualcosa, e guadagniamo altro (spesso molto altro). E io sono anche fermamente convinta che non sia l'"arrivo" quello che poi ci rende felici, ma tutto il cammino percorso per raggiungerlo, specialmente se in compagnia.
A presto,
Marta
Grazie Marta, ho messo una frase nella citazioni che dice "La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio".
RispondiEliminaciao, ti ho appena conosciuta, dal blog di claudia, (per la "curiosità di sapere" che condivido!), e devo dirti che trovo molte affinità, anch'io penso che la vita non sia una meta, ma un viaggio, e in questa vita ho viaggiato parecchio, non tanto fisicamente, ho cambiato vita quando ne ho sentito l'esigenza, non so, a tutt'oggi, dire se siano state scelte giuste, se io abbia valutato tutto ciò che dovevo, ma in fondo c'è del giusto e del non-giusto in tutto, l'unica cosa che cerco, che posso fare è, comunque, vivere, ci sono ancora tante cose da rattoppare, tante da scoprire, tante da creare...in questo inzio di nuovo anno ti auguro di vivere intensamente, dovunque tu decida di essere, e grazie, perchè mi hai dato uno spunto in più per capire alcune cose, per ricordare che, in ogni caso, in qualunque scelta, la vita è qui, ora!
RispondiEliminawww.mammanelbosco.splinder.com (se vorrai venire a trovarmi sarai la benvenuta!)
un bacio!